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La casa sull’albero

La casa sull'albero

Sinossi

Era il 10 dicembre 1997 quando Julia salì su una sequoia millenaria in una foresta della California dichiarando che non ne sarebbe scesa fino a quando la compagnia che aveva deciso il suo abbattimento non avesse cambiato idea. Ognuno può fare la differenza e Julia Butterfly l’ha fatta: con un’occupazione di 738 giorni ha salvato una porzione di foresta originaria diventando simbolo del movimento ambientalista mondiale.

Senza emozioni non è vita, senza alberi non respiriamo. In un momento in cui il Teatro è messo a dura prova dall’emergenza sanitaria, si avverte la necessità di superare l’ostacolo e guardare oltre trasformando in opportunità le limitazioni. In quest’ottica la storia di Julia Butterfly Hill diventa l’ispirazione per una metamorfosi interiore dall’oscurità del bozzolo al volo.

Attraverso le prove della vita acquistiamo bellezza. Gli attaccamenti, le certezze, la tranquillità: sappiamo come il bruco che esiste qualcosa di più, la vera trasformazione avviene quando siamo disposti ad affrontare l’ignoto.

L’epoca attuale è caratterizzata da una diffusa sensazione di impotenza, la storia di Julia Butterfly ci ricorda che ognuno può decidere di trasformare la realtà e creare valore. Ognuno di noi ha il potere di guarire o di ferire di essere l’eroe o il distruttore, in ogni momento. In realtà chiunque respiri è un’ambientalista, ma la bolla percettiva in cui la maggior parte di noi è immersa ci impedisce di avvertire la connessione con ciò che ci tiene in vita, le piante, gli alberi.

Questa storia parla di questa connessione e della travolgente forza vitale che ne deriva.

 

Altre info:

L’evento Parco in festa. Storie sopra gli alberi, organizzato dall'Associazione culturale Artinmovimento, è realizzato grazie al contributo della Regione Lazio "Avviso concorrenziale per il sostegno per le attività di promozione culturale ed animazione territoriale".

Grafica:

Raffaella Manfredi

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