Il viaggio di Orfeo

Il viaggio di Orfeo

Sinossi

Un enigma da sciogliere, il cammino fino all'Oltremondo dove vivere e immaginare accadono nello stesso momento. Un percorso teatrale sensoriale per pochi viaggiatori alla volta, che ispirandosi al mito di Orfeo ed Euridice, vuole essere un’immersione nella profondità dell’io.

Un viaggio personalissimo e diverso per ognuno, solo un fortunato lo farà da solo, ma tutti avranno la possibilità di interrogare a tu per tu gli abitanti dell’Oltremondo per scoprire qual è il senso del viaggio. Tutto inizia con un racconto che a tratti fa affacciare in noi il sentore che sia ciò che abbiamo attraversato e che stiamo attraversando, per poi condurre i viaggiatori a un gioco, un enigma poetico da risolvere, metafora della vita stessa, nella sua alternanza di luce e ombra.

La poesia non può che essere protagonista di questo viaggio, così come accade nel mito essa conduce Orfeo attraverso le ombre all’incontro con Caronte, Ade, e infine Euridice apparirà per svelare ad Orfeo ciò che lui sa già. Ormai i viaggiatori sono consapevoli di essere loro stessi Orfeo e riemergeranno dall’oscurità portando con sé uno sguardo capace di attraversare il buio. La possibilità di guardare agli eventi come apparizioni, abitare poeticamente il mondo è la strada della meraviglia e al tempo stesso della salvezza.

Il mito di Orfeo, mito dei miti, che sfida le ombre per riportare alla luce Euridice, la sua anima, restituisce potere alla bellezza e alla poesia.

 

Altre info:

In collaborazione con Vox Communication

Location ideale per il Viaggio di Orfeo sono i sotterranei di Roma, l’ex cava romana nel parco dell’Appia Antica, un sito straordinario dove storia e natura si sposano in un connubio unico.

Grafica:

Raffaella Manfredi

Risorse:

Rassegna Stampa

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